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50 sulle linee del terz’ordine a doppia curvatura.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere matematiche (Cremona) I.djvu{{padleft:64|3|0]]le cordinate de:’ punti 7, 3, 5. Le equazioni de’ piani 321, 217, 176 sono:

e quelle delle rette 65, 54, 43:

quindi pe’ tre punti d’incontro si ha:

A : B : C : D = t : u : u : w;          A : B : C : D = t : v : v : w;

A : B : C : D = α : δ : γ : δ


e la condizione richiesta sarà:

          ove          

Se si risguarda questa condizione come relativa al punto 1, le analoghe condizioni relative ai punti 4, 6, 2 saranno:

                    

Si indichino queste equazioni, nelle quali siansi tolti tutt’i divisori, con:

T1 = 0,          T2 = 0,          T3 = 0,          T4 = 0.


Le analoghe condizioni relative ai punti 7, 3, 5 saranno:

a2T1 + b2T2 + c2T3 + d2T4 = 0,          α2T1 + β2T2 + γ2T3 + δ2T3 = 0,

t2T1 + u2T2 + v2T3 + w2T4 = 0.


Queste tre equazioni sono dunque conseguenze delle prime quattro. Anzi le prime quattro equivalgono a due sole indipendenti, il che si dimostra facilissimamente, rammentando una nota proprieta de’ determinanti.

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