< Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo II.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
62

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Opere scelte di Ugo Foscolo II.djvu{{padleft:63|3|0]]juornalistes, a scrivere di ciò che non sa; costretto, per l’amore di noi studenti, ad affrontare la taccia, per non dir altro, di accattabrighe; costretto infine — e qui sa il cielo s’io m’investo di tutta l’angoscia del suo cuore paterno — costretto a far tradurre, e senza poter correggere i barbarismi de’ traduttori, i suoi bei parti francesi nel bastardo italiano d’una gazzetta che senza stile giudica dello stile. Ma così va il mondo, monsieur Guill...! la colpa è d’altri, pur troppo, e noi n’abbiam l’onta e la pena: ella parlando di ciò che non intende; io rispondendo a chi non può intendermi.


Brescia 26 Giugno 1807.


ugo foscolo

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.