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666 inni sacri, il natale

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  L’allegro inno seguirono, 85
  Tornando al firmamento:
  Tra le varcate nuvole
  Allontanossi, e lento
  Il suon sacrato ascese,
  Fin che più nulla intese 90
  La compagnia fedel.
 
  Senza indugiar, cercarono
  L’albergo poveretto
  Que’ fortunati, e videro,
  Siccome a lor fu detto, 95
  Videro in panni avvolto,
  In un presepe accolto,
  Vagire il Re del Ciel.
 
  Dormi, o Fanciul; non piangere;
  Dormi, o Fanciul celeste: 100
  Sovra il tuo capo stridere
  Non osin le tempeste,
  Use sull’empia terra,
  Come cavalli in guerra,
  Correr davanti a Te. 105
 
  Dormi, o Celeste: i popoli
  Chi nato sia non sanno;
  Ma il dì verrà che nobile
  Retaggio tuo saranno;
  Che in quell’umil riposo, 110
  Che nella polve ascoso,
  Conosceranno il Re.




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