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IL PROCLAMA DI RIMINI


FRAMMENTO DI CANZONE.


APRILE 1815.

 
O delle imprese alla più degna accinto,
  Signor che la parola hai proferita,
  Che tante etadi indarno Italia attese;
  Ah! quando un braccio le teneano avvinto
  5Genti che non vorrian toccarla unita,
  E da lor scissa la pascean d’offese;
  E l’ingorde udivam lunghe contese
  Dei re tutti anelanti a farle oltraggio;
  In te sol uno un raggio
  10Di nostra speme ancor vivea, pensando
  Ch’era in Italia un suol senza servaggio,
  Ch’ivi slegato ancor vegliava un brando.

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