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Mentre il pasto era in gloria Astolfo inuita
  a ber Rinaldo e brindisi dicea
  & una tazza dun boccal forbita
  di Mont’alban el sir conuien che bea
  e come il uin inuolta sbalordita
  la tauola ritonda se uolgea
  donde i buon paladin briachi e matti
  pel capo sauentar uiuande e piatti,

Messer Marchese Oliuier borgognone
  finge non riguardar ueruno in uolto
  e mentre si riscaldon le persone
  in trarsi il brodo e luno e l’altro accolto
  una spalla arrostita di montone
  trasse a un tratto e contra Gan fu uolto
  la carne gli auento tra il capo e il collo
  e tramortito da pachiar leuollo.

Ma tosto in se tornato il conte Gano
  el me che puo si strinse nelle spalle
  e sopra il petto si pose la mano
  fra se dicendo io non son Aniballe
  ma ne faro vendetta e dissel piano
  e per questa cagione in Roncisualle
  condusse Orlando a morir con sua gente
  e chi dice altro ne mente e stramente

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