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VIII. POMERIDIANE


XXIV. ITALIANE




GIGLIO ROSSO SELVATICO


HEMEROCALLIS FULVA


Mette un fiore di color sanguigno assai carico, foglie in forma di spada, se ne distilla un’acqua per imbiancare la pelle; dicesi fior d’un giorno, e tal è la sua durata.



Dell’Ora ottava al raggio
  S’infiora il ciel vermiglio;
  S’apre il silvestre giglio
  4Espero a vagheggiar.

Di sangue il tinse Venere
  Dal suo figliuol ferita;
  E nelle foglie imita
  8Di Marte il crudo acciar.

Eppur soave lagrima
  Geme di dolce umore,
  Caro alle Belle, e muore
  12Col giorno che il destò.

Dove il diletto abbonda
  Prossimo è il duol, mia cara,
  Tardi in amor s’impara,
  16Quel che pur troppo io sò.


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