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DI FRANCESCO REDI. 25

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Osservazioni intorno alle vipere.djvu{{padleft:23|3|0]]Orosio, e Paolo Diacono, che non nel petto, ma nel braccio ella morder si fece; E questa licenza pittoresca non è sola de moderni, ma ancora gli antichi l’usarono, conciossiecosachè trovasi una gemma presso al Gorleo, nella quale scolpita si vede Cleopatra punta dall’Aspido nella mammella. E se ben Pier Vettori vien ripreso di questa sua critica da Baldo Angelo Abati affermante, che è più verisimile, che si facesse pugner nel petto, come parte più vicina al cuore, con tutto ciò dottamente è stato difeso il Vettori da Gasparo Ofmanno Filologo, e Medico dottissimo de’ nostri tempi nel libro primo delle varie lezzioni.

Ma ritornando al nostro proposito, meco molto mi maraviglio che il savio, ed ottimo vecchio Marco Aurelio Severino versatissimo nella cognizione delle Vipere, ed esperimentatissimo dica indubitatamente, che quel liquor giallo stillato su le ferite non l’avveleni, persuaso da due sole esperienze, una su la cresta di un Gallo, e l’altra su la mano punta di un suo famiglio, perchè confessar bisogna, che, nel tentar l’esperienze.

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