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DI FRANCESCO REDI. | 7 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Osservazioni intorno alle vipere.djvu{{padleft:5|3|0]] mento, ma ben si per ritrovar delle cose la mera verità nuda, pura, e schietta, che però con reale, ed indefessa magnificenza somministra del continuo a molti valent’vuominiFonte/commento: Pagina:Osservazioni intorno alle vipere.djvu/93 tutte quelle commoditàFonte/commento: Pagina:Osservazioni intorno alle vipere.djvu/93, che necessarie sono per arrivare ad un fine così lodevole. E se l’antica fama gia descrisse tanto liberale Alessandro in promuovere gli studi del suo Aristotile, il mio Signore, si come nella liberalità a quel Gran Monarca non cede, così nella cognizione delle cose, e nella prudenza di gran lunga lo si lascia indietro. E se a nostri giorni non vivono gli Aristotili, son però sempre stati trattenuti nella Toscana Corte soggetti ragguardevoli, ed insigni, ed oggi infin dalla da noi per così lungo spazio divisa Inghilterra, e da molte altre parti più remote del mondo vi son venuti uomini di alta fama, che con istupore anche de’ più dotti mostrano ogni giorno più d’avere.
Pien di Filosofia la lingua e ’l petto
Quindi è, che non potrei mai a bastanza, o Sig. Lorenzo, spiegarvi, quante esperienze in questa Corte dopo la vostra partenza si so-
A 2 | no |
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