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DI FRANCESCO REDI. 53

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Osservazioni intorno alle vipere.djvu{{padleft:51|3|0]]come si legge nelle Notti Attiche di Aulo Gellio, affermò, che i bravi sonatori al paragone di qual si sia più celebre Medico possono render la sanità a coloro, che dalle Vipere sono stati morsi; E Marc’Aurelio Severino uomo dottissimo, e diligentissimo nella Vipera Pitia lo ridice, e lo tien per vero, et il Zacuto nel libro quinto dell’Istorie de Medici più principali anch’egli lo conferma, et affannandosi, e dibattendosi fa un lungo, e bizzarro discorso per additarne le naturali cagioni, e non si rammenta, che la giovane Euridice moglie del più gentil Musico dell’universo punta da una Vipera finì tutti i suoi giorni, senza che’l canoro marito potesse portarle un minimo profitto, et il medesimo accaderebbe a’ Medici d’oggi giorno, se volessero medicare a suon di Chitarrino le morsure di quella maligna bestiola. Se non temessi di allungarmi di soverchio, vi racconterei la bella burla, che intervenne una volta ad un certo Medico principiante, il quale avendo letto, che Ismenia Tebano guariva gli acerbissimi dolori della Sciatica non con

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