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care l’incontro di pi’’ yío: bivio^ trivio, quadrivio., cioè crocícchio.
Crochet: uncinetto. Eppure dicesi piú frequentemente «un lavoro a crochet» , che non la voce nostrana.
Crocket: è il nome inglese di un nobile e antico giuoco di palla italiano, detto palla al maglio: voce semispenta. Il giuoco della palla al maglio è affine a quello del trucco. Il campo è diviso da porte ed archetti per cui deve passare la palla, la quale è mossa da una specie di maglio, lungo bastone terminante in un martello di legno.
Crociera: nel linguaggio marinaresco significa una navigazione fatta per un determinato tratto di mare, incrociando per ogni verso. Si usa per guardia, per sorprendere navi nemiche, pirati, merci di contrabbando, etc. .
Cronistoria: la serie degli avvenimenti, cioè la storia narrata nella fredda ed oggettiva successione del tempo. (Molti libri di storia, dettati da storici presuntuosi col semplice, gretto e rigido metodo odierno, detto storico, sono semplici cronistorie, non istorie: nella qual parola v’è, come dice pure il nome, il concetto di nesso, trama, da cui arte, umanitá, filosofía non possono stare disgiunte.
Crookes (tubi di): nome del fisico Guglielmo Crookes {cruk) di Londra (n. 1832) il quale inventò il radiometro e costruí dei tubi che da lui ebbero nome per istudiare gli effetti delle scariche elettriche attraverso dei gas molto rarefatti. Dal catodo di un tubo di Crookes partono quei raggi, scoperti dal Eoentgen (detti raggi X) che permettono la fotografia dello scheletro e di cose occulte. (V. Radiografia).
Croquette: con questo nome nella cucina francese chiamasi quella frittura di piccola forma rotonda ed oblunga, che suol essere di riso, di carni, di legumi i quali si passano al setaccio, poi nell’uovo sbattuto, si impanano e friggono. La parola polpetta., polpettina non vi corrisponde esattamente, queste essendo di carne e per lo piú in umido, quelle di farinacei, fritte e croccanti, onde il nome, giacché croquette è diminutivo di croquet da croqiier i~ croccare.
Croquis: è il nostro schizzo: ma un noto letterato scrive: «Alcuni croquis di Grévin gli rivelarono l’avvenire». E costoro passano per sostenitori ufficiali dell’italianitá !
C rosse (la): cosí è francesemente chiamato un gagliardo giuoco della palla affine per l’impeto e la violenza al giuoco del calcio (foot-ball). Giuocasi con un bastone a foggia di pastorale, munito di rete (in francese crosse., dal basso latino crocia = pastorale) col quale si spinge e getta la palla). Per le speciali norme V. J. Gelli, op. cit.
Croupier: noi giuoco d’azzardo o di ventura con questa voce francese si indica non colui che tiene banco, ma l’accolito che gli fa da spalla, lo avverte delle carte che passano, sorveglia il giuoco e via via. Nel nobile ritrovo di Montecarlo sono appunto cosí chiamati gli impiegati che fanno il giuoco per conto della bisca. Il nome deriva da croupe, groppa. La frase étre assis en croupe derriere quelqu’un ha dato origine a questa voce.
Croup: termine volgare e scientifico nel tempo stesso, passato dalla Scozia in tutte le lingue per indicare quella nota specie di laringite, quasi sempre difterica, caratterizzata da false membrane o placche su la mucosa. Malattia mortale specie nei bambini, prima della cura del siero specifico contro tale male. Cosí in Edimburgo la denominò Francis Home nel suo Trattato del croup., 1765. La parola evidentemente si connette al gotico kropjan., = all’inglese croah r= gridare, gracidare, gorgogliare.
Croúte: = crosta. Nel linguaggio della pittura croide in francese significa il quadro vecchio, annerito che par abbia la crosta. Groide è pure il quadretto di poco valore, ahbox’xo^ schizzo. Anche questa voce bisogna sapere se si vogliono intendere i fogli italiani. Es.: «egli si arrischiò bensí ad esporre diverse sue croútes al Salone: nessuno lo prese mai sul serio» .
Cru: parola francese non frequente, ma pur usata. Gru (letteralmente cresciuta) è il terreno fertile ove cresco qualche prodotto, dal verbo croitre = crescere: onde le locuzioni: Des vins de divers criis., un vin d’un bon cru.