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gnifícati, come sa e può il francese e sostituisce queste ed altre parole nostre: chiassoso^ sgargiante, splendido, rumoroso, sfacciato, fragoroso, etc.
Eclat de rire: scoppio di risa o, con una sola parola, risata.
Eclissarsi: per andarsene furtivamente, scomparire: fr. s’éclipser.
Eco: per pettegolezzo, strascico etc, è voce non rara nel linguaggio giornalistico e deve essere un influsso del fr. écho in tal senso.
Economie fino all’osso: frase di Quintino Sella, ministro, pronunciata alla Camera (15 dicembre 1869): divenuta dell’uso e familiare.
Economiser (economaiser ;: voce inglese = economizzatore. Nelle caldaie a vapore è cosí anglicamente detto un apparecchio fatto da una serie di tubi che riscaldano l’acqua: una specie cioè di termo-sifone dove l’acqua, circolando prima di giungere nella caldaia, si riscalda a spese del calore dei gas che vanno al camino accessorio della caldaia. La parola nostra corrispondente, economizzatore, (V. economizzare) non ha fra i tecnici grande uso e fortuna.
Economizzare: i puristi notano che accettando economia per risparmio, non ne consegue che si debba accogliere anche economizzare perchè è dal fr. economiser. La Crusca infatti non lo registra. Certo è un doppione con risparmiare. Ma volendo usare questo rigido criterio, quante altre parole converrebbe scancellare dai dizionari !
Ecraser: V. Schiacciare.
Ecraseur, fr. schiacciatore: nome di strumento chirurgico (Chassaignac) per estirpazioni interne. Consiste di una catena che, manovrata dall’esterno, prende e strozza: serranodi.
Ecru: greggio e, letteralmente, crudo, detto di stoffa naturale, non preparata, che ha il suo proprio colore. Una volta si diceva, ad es. seta cruda = soie écrue; oggi prevale senz’altro la parola francese. Écru = cru. L’è è rafforzativa.
Eczema: (gr. eu-^éco =z brulico) lesione cutanea caratterizzata da rossore, indi da bollicine ed essudato sieroso^, infine dalla squamazione della pelle. L’ecsema non corrisponde ad alcuna malattia, designa soltanto un’infermitá che può esssere cagionata da cause diverse e quindi può avere variabile decorso.
Edamus, etc.: V. Manducemus etc. Edeiweis: voce tedesca che alla lettera vuol dire bianco gentile. Tale nome è comunemente dato alla bianca e carnosa stella alpina o bianco di roccia {gnaphalium leontopodium), noto fiore che cresce su gli alti monti.
Edema: (gr. olòrj/ua = gonfiezza). È l’infiltrazione sierosa nel tessuto connettivo sottocutaneo, che si rivela con una tumefazione senza rossore, indolente, senza tensione che cede alla pressione: der. edematoso. L’edema è di solito fenomeno secondario di stasi cardiopatica.
Edison: Tommaso Alva Edison (1847...) americano (New-York) inventore celeberrimo per geniali ed importanti applicazioni delle forze físiche e spec. elettriche: il suo nome proprio si fonde come attributo di dette invenzioni: Lampade E..., Fonografo E....
Editoriale: per editrice, agg. fem. di editore, è vocabolo usato talvolta. Tale parola superflua è dedotta verosimilmente dsdV inglese editoí’ial: :^pertainingto, proceeding from, or ivritten by an editor, col solito influsso del suffisso ale. Non c’è in francese.
Edonismo: voce filosofica dal greco edonh = piacere; e significa quella dottrina eterna (messa in pratica specialmente da chi non è filosofo speculativo) che pone per fondamento della morale il piacere. Questa dottrina, come ogni altra divisione e ordinamento dell’idea e del pensiero, fu studiata primamente nella Grecia antica per opera di Aristippo, detto il giovine, e di Epicuro.
Edotto: latinismo per informato, aynmaestrato.
Edredon: fr. piuma, cuscino di piuma, fatto con le sottili e lievi penne di un’anitra speciale detta somateria moltissima che nidifica lungo le coste settentrionali d’Europa e da cui traggonsi queste leggerissime penne, messe in commercio con tale nome: in tedesco Eiderdunen.
Educandato: istituto, collegio di edu-