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Finish: voce inglese, che certo deve <’ssoro di rigore tecnico visto che fine o chiusa non la sostituiscono. Cosí leggo: Di magnifico effetto riuscí il finisch Paper.
Finis coronat opus: la fme corona il lavoro, motto latino, ripotuto in buono e cattivo senso per indicare lo stretto rapporto che è tra causa ed effetto, principio e lino.
Finocchio: «volg. spreg. pederasta», cosí il Petrocchi. Ecco uno dei non pochi casi in cui le voci speciali del gergo fiorentino sono notate dal lessicografo toscano come voce italiana. Giustamente G. Rigutini, benché toscano, non registra tale senso nel suo diz. della Lingua Parlata, né la Crusca né il Novo Dizionario^ diretto dal Broglio, hanno tale senso, né il Tommaseo né altri. Io credo che si possa assai bene riconoscere al linguaggio fiorentino r afficio di regolatore della lingua italiana senza il bisogno di rivendere come merce buona tutti i rifiuti del mercato di Firenze. se pur cosí piace, fate avvertito chi legge del valore e dell’estensione d’uso della parola.
Fiocca (la): nel dialetto lombardo, efficacissimo per neve ; detto specialmente della nove quando cade; dal verbo letterario fioccare. V. Appendice.
Fiocca: per simiglianza della neve dicesi delle chiare d’uova montato.
Fiomba: voce íombMádL \í(íy paravento.
Fiordo: V. Fjord.
Fiorentina: chiamano in Romagna ed in Bologna la bistecca alla fiorentina., la quale non altro é che una braciuola col suo osso, grossa come un dito, tagliata nella lombata. [Deve essere cotta naturale a fuoco vivo su la gratella affinché tagliandola getti sugo sul piatto. Non deve essere salata prima perché il fuoco la risecchisce, e so la condito con olio od altro avanti di cuocerla, saprá di moccolaia e sará nauseante]. Chi usa voci straniere, dico in tal caso entre-cóte.
Fioretta o fiori del vino: é una malattia del vino che consisto in uno strato bianco alla superficie, prodotto da un fungo microscopico che vive a spese del vino o ne fa diminuire la fragranza e l’alcole.
Fiori bianchi: o leucorrèa (dal greco leucòs ’-— bianco e reo =r. scorro) scolo mucoso purolento vaginale dovuto all’aumento patologico delle secrezioni normali dell’apparato genitale della donna. Fleurs blanches è altresí in lingua francese, nella qual lingua fleurs (lat. flores) o flueurs (=: flussi^ lat. flúere =: scorrere) significano i mestrui detti fiori dal color rosso. Erroneamente da alcuni lessicografi si pensò che fleurs sia una corruzione di flueurs., ma il Bescherelle altrimenti opina e ne dá questa spiegazione veramente cavalleresca: on appelle ainsi les menstrues ou régles des femmes., qui joar une métapkore ingénieuse et assex, juste., ont été eomparées aux fleurs des végétaux qui annoncent des fruits. Che fleurs non sia etimologicamente =: flueurs., lo prova il basso latino flores^ fiori, in questo senso.
Firmano: nome dato agli editti ed ai decreti del Sultano o de’ suoi ministri: dal persiano fermán = ordine: voce accolta ne’ dizionari delle varie lingue.
Fiscale (avvocato): si usa ora, piú comunemente e quasi unicamente per indicare l’avvocato che sostiene l’accusa presso i Tribunali militari.
Fisciú: V. Fichu.
Fisico: per significare l’esteriore di una persona, la figura, la complessione, il temperamento, ricordala maniera francese: Cet homme a un trés-beau physique. Physique du róle, V. a questa parola. Dicosi anche familiarmente fisico per forza fisica.
FÌ8Ì0cratÌC0:fr. physiocratique., termine storico e filosofico (dal gr. fisis =z natura e krátos =: forza) dato ai seguaci di una scuola di economisti e di filosofi di cui il capo fu il Quesnay nel soc. XVIII, i quali consideravjino, la natura e specialmente l’agricoltura, come sorgente di ogni ricchezza. G. B. Say fu primo ad usare nel 1829 tale parola per indicare i più notevoli seguaci di questa scuola. Il nomo, piú comunemente usato al plurale, è fisiocrati.
Fissaggio: fr. fixage., termino del linguaggio dei fotografi, o significa la seguente operazione: quando la lastra fotografica è sviluppata, è necessario immergerla in un bagno di iposolfito sodico por sciogliere il salo d’argento ohe non sentí l’azione d(»lla luce (bagno di fissaggio).