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N: questa lettera nei prefissi in^ con^ davanti alle consonanti labiali m^ è, j9, si muta in m per ragione di affinitá elettiva: cosí in e mutabile^ fanno in composizione immutabile; con e baciare fanno combaciare’^ in e porre^ imporre. Dinanzi ad l poi, si muta in / cioè si assimila, dinanzi ad r si muta in r: il che manifestamente appare dalle parole illecito collegare^ irragionevole,, correggere., composte da in privativo e lecito,, etc. Si perde di regola davanti ad s impura: istrumento istanxa^ coscienza,, costituire etc. | N. simbolo di ennesima (attributo di potenza), V. questa parola.
N. N: formula di persona ignota, è iniziale del latino nescio nomen., non so il nomo.
Nabab: grafia francese di nome arabo, dato ai governatori e capi dell’India maomettana. Per estensione Nabab dissero in Francia dogli inglesi che dalle Indie tornavano con grandi ricchezze. Parimenti dicesi presso di noi Nabab (meno comune nababbo)^ di persona ricchissima ma con un lieve senso ironico all’ostentazione della ricchezza.
Nacchere: «(castanuelas^ spagnuolo), strumento originario di Spagna e noto giá sotto l’Impero romano. È formato di due pezzi di legno concavi adattati l’uno sull’altro nel modo dei gusci di ostriche, e che si cozzano in modo da produrre un rumore non antimusicale. Il suonatore ha uno di questi strumenti nella mano destra (è lo strumento i)iii piccolo o piú acuto) dotto hembra; noll>ltra mano tiene il })iii grande, detto macho. Le nacchere andaluse si denominano patillos e pitos: sono piú piccole delle comuni e usate dalle donne. Le piú grandi sono le castagnetas gallegas., proprie ai contadini della Galizia.» (A. Galli, op. cit.).
Nadir: noto termine astronomico, dall’arabo nathir = di fronte, cioè il punto che sovrasta il nostro capo (zenit).
Nankin: tela di cotone d’un color giallo speciale, o bianco: da Nankin (solita scrittura francese) cittá della Cina.
Napoletana o cricca: nel giuoco del tresette dicesi, accusando, quando si possiede r asso il due e il tre dello stesso seme o colore, o, elitticamente: quella di spade fiori etc.
Narcòsi: sonno artificiale con sospensione della sensibilitá, dovuto all’azione di ipnotici {ojjpio, morfina, cloroformio, etc). Dal gr. váQHcooig = torpore.
Nargliilè: nota specie di pipa turca o persiana ad acqua. Voce persiana.
Nasello: V. Merlano,
Nata: por indicare la parentela di nascita di una signora che ha marito, ricorda il née de’ francesi ; la qual voce s’emploie pour indiquer le noni de famille que portait une femme avant du mariage. L’uso nostro porterebbe a metterò prima il cognome della famiglia propria, poi quello assunto dal marito, preceduto da Ì7i da ne’ .
Nativo: nel senso di indigeno^ selvaggio no!i è il natif do’ fi’ancosiV
Natura abliorret vaouum: la natura abborrc dal ruoto: sentenza della anti-