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del mondo dopo la sua distruzione. Familiarmente, specie nel linguaggio politico, talora è detto palingenesi il presentarsi a nuovo di alcun personaggio, con nuovo aspetto, o programma, o ordine di idee (consumate o fatta prova infelice dello prime;, Yi si intende senso ironico.

Palinodía: nei dizionari questa voce greca è notata nel senso di ritrattaxione. Ora nel linguaggio dei giornali questa parola ricorre non per indicare una vera e propria ritrattazione, ma quelle abili, spesso sofistiche spiegazioni ed aggiunte che coloriscono a nuovo ciò che fu detto, senza propriamente disdirsi e riconoscere l’errore.

Palinsesto: codice antico membranaceo, su le cui pagine era giá scritta un’opera, che di poi cancellata, fu sostituita da un’altra negli spazi, onde il nome, dal gr. nákiv = di nuovo e i^)á(ú: = raschio. Sono ricordevoli le scoperte del Mai nei palinsesti delia Vaticana, specialmente perchè ne originò la nota gran canzone giovanile del Leopardi. Tal voce oggi usiaino facetamente per indicare qualche scritto pieno di correzioni e cancellature.

Patisse Palice (monsieur de La): fu prode cavaliere francese e morí alla battaglia di Pavia, 1525. A lui, per una delle tante bizzarrie della storia, vennero attribuite molte sentenziose insulsaggini, note sotto il nome di Vérités de M. de La Patisse, onde il nome del buon guerriero suona come «sentenzioso imbecille».

Palla del forzato: propriamente era la palla di ferro legata al piede de’ forzati: dicesi in senso morale, press’apoco come camicia di forxa^ camieia di Nesso.

Pallido: ipev confuso., lenite^ debole, non determinato in senso figurato, è estensione, verosimilmente dedotta dal francese (pale = sans force). Es. una pallida idea.

Pálmola: nel linguaggio dei meccanici indica una sorta di eccentrico, destinato a trasformare un moto continuo di rotazione in un movimento rettilineo intermittente.

Palo: term. mar. V. Nave a palo.

Palpazione: nel linguaggio medico indica un metodo di esplorazione che consiste nell' applicare le dita o la mano nelle parti esteriori del corpo e nelle cavitá accessibili, per conoscere col tatto le qualitá físiche del tessuto: elasticitá, consistenza, vibrazione, temperatura, sensibilitá dei diversi organi. Palpaxione., voce classica e antica che rivive, parmi, per effetto del fr. palpation.

Palpitante di attualitá: (V. Attualitá) goffo e riconosciuto gallicismo senza dubbio, tuttavia assai diffuso, forse perchè nell’uso vi si annette intenzione di lepore. Questione., argomento palp itante per viva., ardente., del momento è locuzione ripresa.

Paltò e Paletot: V. Pardessus in fino e piú ampiamente, alla parola Vestito. La etimologia di paletot è incerta. Il Littré sostiene la derivazione dall’olandese paltsrok = abito da pellegrino. Il Diez e

10 Scheler da un palle-toque = mantello con cappuccio.il Carena, op. eit.., propone soprabitone e tunicone. Ma altro è il proporre, altro l’usare.

Paltoniere: voce classica e antica, da paltone = propr. chi va lemosinando. Voce di incerta etimologia. V. Zambaldi: Vocabolario Etim. It. Il Eigutini dice che nell’uso parlato non c’è piú; il Petrocchi la pone fra le parole fuor d’uso.

11 vero è che si usa talvolta, non nel senso di pitocco., ma di mascalzone.

Pamela: sorta di cappello di paglia, da donna: a larga tesa e semplice: usato in Toscana, nel contado: ma come foggia semplice ed elegante è in onore anche nelle cittá, specie da giovinette.

Pampa: (al plurale prevale la desinenza straniera paínpas): nome delle pianure steppose ad occidente del basso Paraná e del Eio della Piata (America meridionale].

Pamplilet: voce francese, derivata dall’inglese: vale opuscolo., breve scritto di carattere polemico. Talvolta si usa^jamphlet nel senso di libello satirico o diffamatorio. Questa parola per le odierne condizioni della stampa, non ha più le ragioni d’essere e il valore che ebbe verso la metá del secolo scorso. (V. Fanfani ed Arlia, op. cit.). Pamphlétaire: autore di pamphlets.

Pampèro: nome di vento caldo che spira di settentrione su le Pampe (di settentrione, essendo quelle steppe nell’emisfero australe).

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