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Prestazione: dicesi nel linguaggio burocratico dei commercianti di tutti quei servigi personali che rivestono un carattere intellettuale, non manuale.
Prestidigitatoree prestidigitazione: sembrano al volgo voci piú . elette di prestigiatore e giuochi di prestigio o giuoco dei bussolotti: Dal fr. prestidigitateur e prestidigifatioti.
Prestigio: vale in italiano il prestigio/re^ cioè fattucchieria^ fascino. Nel senso di «forza, influenza abbagliante» come registra il Petrocchi, è voce neologica tolta dai francesi è usata in ispeciali locuzioni come il prestigio della autoritá, togliere ogni prestigio: voce ignobile, traslata a senso nobile in modo diffoi-me all’indole della nostra favella (Rigutini).
Prestinaio: V. Prestino.
Prestino: termine dialettale lombardo, prestin = forno, di buona origine latina pistrinum. Prestinaio = fornaio (prestinèe). Prestin è voce ricordata dal Manzoni ne’ Promessi Sposi.
Pretaglia: spregiativo di preti, fr. prétraille.
Preterintenzionalitá: dal lat. praeter = al di lá e l’astratto di inten%ione: voce usata dai legali per indicare un eleíuento morale per cui, solitamente, è diminuita la responsabilitá del delitto (esso sortí un effetto che non era nell’intenzione).
Pretestare: neol. addurre a pretesto^ come giustificazione o ragione. Dal fr, prétexter.
Pretoriani: propriamente le milizie del Pretorio, che formavano una speciale guardia del corpo, istituita da Augusto: divenne importantissima, violenta, faziosa, talora arbitra dell’impero. Adoperasi oggi questa voce storica in senso spregiativo di «satellite, seguace, partigiano», presso a poco come giannizzero.
Prevenire: por dare avviso, informare «è scorrettissimo» (Rigutini). Prevenire vale avvisare anticipatamente. Questo prevenire per avvisare si dico con speciale significato di nimicizia o di minaccia.
Preventivare: voce del linguaggio amministrativo, notata come non buona dai puristi por sta?ixiare, stabilire., derivata da «preventivo»: accolta noi diz. recenti.
A. Pan/ini, Supplemento ai Dixioíiari italiani.
Preventivo: sost., invece della voce italiana bilancio o tavola di previsione (quanto si stanzia o stabilisce di spesa) è voce del linguaggio amministrativo, venutaci di Francia (préventif) al tempo del Regno Italico. Spiace ai puristi e per la provenienza e per il fatto illogico che nulla previene. Ma la logica dell’uso e della conquista è piú forte di quella de’ grammatici. Del resto anche misure preventive^ carcere preventivo^ censura preventiva etc. sono del pari locuzioni foggiate sul modo francese.
Prevenuto: per accusato., imputato di un delitto, è il fr. prévenu. «Sconcio gallicismo» (Rigutini).
Prevenzione: per preoccupazione., cioè disposizione favorevole o contraria prima del giudizio, spiace ai puristi, e cosí il part. prevenuto. Fr. prévention, prévenu. Ma non solo l’uso antico sancisce queste parole, ma preoccupazione suole usarsi in senso alquanto diverso.
Previo: lat. praévius da prae e via == che precede, che va innanzi, previo, ha buoni esempi sin dal primo Seicento. Vero è che oggi questo previo è usato piú che come agg., con valore assoluto, previo esame., previo avviso, nel linguaggio degli uffici in ispecie. «La natura di questa voce non è tale, che possa permettere si fatto uso» (Rigutini).
Priapismo: V. Appendice.
Prillare: girare attorno .^ dare il giro., specialmente detto del filo o simili: antico verbo, vivo nei vernacoli. In lombardo, con metatesi, pirlarc (pirla).
Prima caritas incipit ab ego: lat. il primo amore coínincia da me., dicesi a giusta spiegazione o affermazione di egoismo, dove l’egoismo risulta dal deliberato errore ab ego invece che a me.
Prima digestio fit in ore -.la prima digestione si con/pie in bocca per azione della saliva e dei denti. Si suolo dire consigliando altrui a mangiare adagio e calmo. Antico aforismo modico, altrettanto vero secondo fisiologia (luanto poco mosso in pratica.
Primario: nella locuzione scuole primarie |)(u- scuole istruzione elementare, è locuzioiK^ tolta dal francese école e m 26