< Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

12

Rabagas: titolo e personaggio principale di una fra le piú felici commedie di Vittoriano Sardou. Eabagas è un avvocato republicano, feroce odiatore del suo principe, amico del popolo e gran retore. Chiamato dal Principe a reggere lo Stato, trova che la forca e la carcere sono ottimi, anzi unici mezzi di cura per il popolo ribelle. Nome antonomastico ed epiteto ingiurioso per indicare un voltafaccia^ fedifrago^ imbroglione politico. In Romagna questa parola francese ha avuto forse piú fortuna che altrove.

Rabat: nome francese del baverine, diviso in due bande e listato di bianco, che portano i preti francesi. {Babai ^ da rabattre., cioè chose rabattue).

Rabboso: vino del veneto (Treviso) color rubino vivo, profumo di marasca, aciditá notevolissima. Di molto consumo locale e ricercato.

Rabelesiano: dal fr. rabelaisien: agg. da Rabelais, il nobile scrittore dal grande, caustico riso e dal sicuro intelletto. (Francesco Rabelais^ 1495-155S, di Chinon, autore della istoria o romanzo Gargantua e Pantagruel). Rabelesiano, vale ridente e schernevole.

Rabotare: V. Raboteuse.

Raboteuse: voce che non esce dal linguaggio degli incolti nostri meccanici dell’Alba Italia in vece di piallatrice. (In Toscana spiana). Macchina-utensile che serve a piallare: fr. rabot = pialla. Usato è altresí il verbo rabotare = 2)i<^llci’’>"e.

Raca: nella locuzione dire raca vale come dire plagas., dir male: è locuzione tolta dagli Evangeli (S. Matteo, VI, 22): qui autem dixerit fratri suo^ raca: reus erit concilio. {Raca vale stolto).

Raccordo: neol., dal fr. raccord = collegamento: voce usata dai meccanici o ingegneri per indicare un passaggio graduale curva, la quale congiunge due linee riuscendo tangente ad entrambe (strade ferrate, strade, canali, macchine).

Race-horse: ingl., cavallo da corsa.

Racèmo: lat. racemus, grappolo.

Raddobbo: term. mar.; lavoro di riparazione fatto al bastimento per sofferte avarie, o per vetustá: raddobbare = riparare.

Radiare: per cancellare., cassare, riprendesi dai puristi come gallicismo {radier). Voce degli uffici e curiale.

Radicale: nel noto senso politico è il liberale spinto, riformatore, proprio dalle radici, almeno secondo etimologia. Neol. dal francese radicai. Radicai è voce usata pure dai tedeschi. Nei composti dicesi, radico, etc, giacche questo partito assai duttile a dispetto della tenace etimologia, si presta a moltissime combinazioni.

Radicalismo: fr. radicalisme, ingl, radicalism. La dottrina politica liberale, essenzialmente riformatrice ed innovatrice.

1 riietodi del partito radicale. Radicitus: lat., dalle radici.

Radio: questo nuovo, mirabile corpo semplice che rivela l’intima natura della materia, e per le sue proprietá sembrò avere insperate azioni curative, fu di re■ conte isolato dai coniugi Currie, chimici francesi. E fu per l’appunto la signora

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.