< Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

Alpeggio: chiamasi cosí nell’Alta Italia il pascolo estivo del bestiame sulle Alpi.

Alpenstock: parola tedesca (cfr. stocco ted. stock) che indica il bastone ferrato^ alto, ricurvo in cima o ornato di un cornetto di camoscio, usato nello escursioni alpine. La traduzione che alcuno tentò in alpistocco non è riconosciuta dall’uso. Tale voce è pure nei diz. francesi.

Alpino: il soldato in difesa delle Alpi: nota milizia di recente istituzione.

Alt: comando militare di fermata, dal tedesco halt: :::z sosta, fermata. (Il Petrocchi registra in tal senso la parola alto, e dicosi in fatto fare tm alto, ma anche qui la parola alto non proviene dal nostro aggettivo omonimo, bensí dal tedesco halt viachen = fare alt).

Alta: invece di ’grande come attributo di novitá è comunissima voce, specie nel linguaggio delle mode: è la versione esatta dal francese haute noiiveaiité.

Alter ego: (lat. un altro me stesso) dicesi, talora con senso faceto, di persona che può e suole in un dato ufficio sostituire l’opera altrui.

Alternatore: motore elettrico a corrente alternata, in cui il lavoro meccanico si trasforma nell’energia di una corrente alternata, ossia tale che la sua intensitá vari periodicamente da un massimo positivo ad un massimo negativo; e questo allo scopo di trasmettere l’energia elettrica alle maggiori distanze, cosa che non é conveniente con una corrente continua.

Alto forno: dei grandi stabilimenti metallurgici ; cosi detti e dal gran camino e dalle alte temperaturea cui possono giungere allo scopo di fondere i più duri metalli.

Alto mare: tutta l’estensione del mare che ò fuori della vista della terra.

Amantes amentes: motto latino di antica sapienza che trae valore dalla somiglianza dei due saoni e dalla ommissione del verbo, cosa comune nel sentenziare dei latini: gli amanti sono privi di giudizio, senza mente. La qua! cosa fu da molti poeti e filosofi significata e per l’appunto dall’Ariosto, anima grande o serena, lá dove di(!0 che non è in somma Amor se non insania ( Orlando Furioso, XXIV), l’insania che contiene la vita!

Amateur: a questa parola usatissima corrisponde la nostra dilettante, e dicesi di chi ha gusto, inclinazione, amore per qualche arte senza farne professione. V. En arnateur.

Amaurosi: gr. amauròo --zz oscuro. Cecitá turbamento profondo delle facoltá visive, che non può attribuirsi a determinata lesione. Voce del linguaggio medico: il vocabolo volgare è gotta serena.

Amba: nome dato a certi monti dell’Abissinia di special forma, cioè di piramide tronca, quivi frequenti. Servono in quel governo barbaro feudale per luogo di relegazione. La parola è entrata nell’uso della lingua italiana dal tempo delle tristi guerre con l’Abissinia. Voce di quelr idioma.

Ambiente: per stanza o vano o recipiente non mi pare voce lodevole. Nel senso di condizioni ed influsso di tempo, luogo, persone è cosí invalsa che, anche condannandola, sarebbe condanna inutile. Certo che è preferibile, per chi onora l’arte del dire e dello scrivere, determinare queste condizioni con le loro precise parole.

Amen: voce ebraica che significa cosí sia. Nel linguaggio familiare dicesi amen per indicare acconsentimento, includendovi però r idea di noncuranza o di rassegnazione.

A mente: Es.: a mente dell’art, etc. modo invalso nelle scritture d’ufficio in luogo di in conformitá, seco?ida, giusta. Lo riprende il Fanfani e non a torto.

Ambulatòrio: voce riprovata dai puristi, invece di un proposto consultatorio . Chiamano i medici ambulatorio quel locale ove si possono fare cure mediche o chirurgiche ambulatoriamente cioè stando in piedi e venendo ogni tanto, senza bisogno della cura del letto.

Americanata: neologismo di formazione l)opolarc, per indicare fatto o impresa esagerata, sorprendente, audace, sfacciata, di cui l’America del Nord sembra avere il privilegio. In questo conviene tener conto del naturale crescere delle proporzioni attraverso l’oceano e della differenza che intercedo tra un popolo giovane in terra ampia e vergine, o un popolo vecchio in terra angusta ed augusta por vetustá.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.