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Astensionismo: ncol. derivato da astensione: l’atto doli’astenersi, specialmente dal partecipare per deliberato proposito alle manifestazioni della vita politica.
Astraican: e meno comunemente astracan, ò la pelliccia ricciuta e nera fornita dagli agnelli di una varietá nera della pecora a coda adiposa^ allevata tanto nella Eussia meridionale quanto nelle steppe de’ Turcomanni. I berrettoni dei Tartari sono pure fatti colla pelliccia di astracan nero. Facile e comune la imitazione. Il nome deve provenire dalla cittá russa omonima ove detta pelliccia si prepara.
Atassía: termine medico, derivato dal greco e significa letteralmente sconcerto^ discordanti a: indica quel disordine e quella irregolaritá nel camminare che proviene da un’affezione del sistema cerebro spinale, di solito grave. Dicesi anche atassia locoínotrice. Atòssico chi è affetto da atassia.
Atássioo: V. Atassia.
Atavismo: lat. átavus = avo: il complesso delle forze ereditarie della razza. Jj atavismo conserva i caratteri fondamentali d’una razza attraverso le generazioni e a dispetto degli incroci. Indica altresí il comparire in un discendente di qualcuno dei caratteri degli ascendenti, rimasto per una o piú generazioni latente.
Atelier: voce francese, spesso usata invece delle nostrane studio o laboratorio. Es. la tal sarta ha uno splendido atelier.
Atellane (favole): commedie satiricbe e popolari antichissime, cosí denominate da Atella, cittá della Campania. Si crede dessero origine alle maschere della commedia italiana (Atellanae fabulae, ludi Atellani, ludi Osci).
Ateròma arterioso: terni, med., alterazione, spesso generale, del sistema arterioso caratterizzata da un indurimento della parete dei vasi e spesso da una trasformazione calcarea.
Atonía: gr. a -~ senza e tonos zn tuono. >[el linguaggio medico indica il rilassamento di un organo contrattile.
Atoll: voce di oi-igine maldiva, data alle isolo coralline dell’Oceano indiano e Pacifico, di forma anulare.
Atout: cioè á tout^ bon á tout, bon contre tout . Questo nome si dá nel giuoco delle carte ad un convenzionale seme, o assi, bastoni etc. che batte le altre carte come noi facciamo e diciamo della briscola. E a quel modo che V atout è una buona carta, cosí dicesi per colpo di fortuna. Talvolta, però, la voce atout ha il significato sgradevole di rimprovero, strapazzata.^ mortiflcaxione. hj locuzione del gergo francese: avoir de l’atout zn avoir du courage. e cosí pure nel senso di capacités, talents. chancíies de réiissite.
A tout prix: ad ogni costo^ locuzione francese non infrequente.
Atriense: latinismo che si legge nei libri che trattano argomenti di storia romana: atriensis è il guardiano dell’atrio, il mastro di casa.
Atrofía: gr. a =z senza e ifro/e =: nutrimento. Nel linguaggio medico indica la mancanza di nutrizione degli organi o dei tessuti, caratterizzata da una notevole diminuzione del loro volume e peso.
Attaccamento: fr. attachement ; altra parola non registrata dai nostri lessici né meno nel senso materiale, che dicesi attaccatura. Solo il Tramater reca tre es. di attaccamento nel senso francese, oggi comune di affezione., affetto: l’uno di Zanobi da Sfrata, volgarizzatore della Morale di S. Gregorio Magno, contemporaneo del Petrarca, l’altro del Magalotti, il terzo del Salvini: questo ultimo a me pare assai dubbio. Non appare la necessitá di questa parola e perciò è difettosa. Invece al Eigutini questa volta la voce pan) buona «quando si voglia esprimere non il semplice affetto, ma veramente lo stare appiccicato con l’animo a checchessia» . Oh, va un po’a indovinare! Senza oppormi al ragionamento dell’illustre filologo, bisogna convenire che il popolo non usa tale vocabolo.
Attaccar la voglia al cliiodo: locuzione nostra e scherzosa, di schietta formazione popolare, per dire rinunciare per forza a qualche diletto, soddisfazione, onore.
Attaché: part. pass, del verbo attacher, attaccare: usato quasi esclusivamente per indicare quell’ufficiale che fa parte stabile di qualche amministrazione politica o di-