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il bacio di lesbia 209

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Il bacio di Lesbia.djvu{{padleft:211|3|0]] parla: «Quel fasello che voi vedete, o amici, vi garantisce lui stesso che fu la più veloce di tutte le navi».

«Questo fasello, o amici, — diceva Catullo agli amici —, è unico, meraviglioso. Quando sono partito dall’Asia, mi sono affidato a lui. Conducimi dove ti pare! E lui mi ha condotto a casa mia, che non ci pensavo nemmeno. Ha proprio indovinato; e ora sono molto contento. Grazie, fasello mio!».


È che quando le divine Muse sono gioconde, diventano esse stesse costruttrici di meravigliosi navigli, con strani equipaggi, con itinerarii non mai percorsi. Vie libere! Non impedimenti, non sbarramenti! Camminano all’alitare del canto. Poca compagnia: tu e io. Guido, Lapo, e le belle donne! Talvolta sta a poppa un angelo, con le ali spiegate. Talvolta sta a poppa un vecchio con gli occhi di fiamma.

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