< Pagina:Panzini - Il mondo è rotondo.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

— 119 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Il mondo è rotondo.djvu{{padleft:131|3|0]]mettere quei cosini di metallo l’uno sopra l’altro, e trovò l’elettricità. «Le teocrazie ne avrebbero fatto un segreto magico; ma lei, signor Alessandro Volta, viveva nel secolo dei lumi, e ne ha fatto un regalo al popolo. E ora è troppo giusto che il proprietario della luce sia il sindacato degli elettricisti, e lei stia contento, con una a di meno, ad essere una misura. Anche lei appartiene alla società dei fessi; e così anche lei, professor Galileo Ferraris, professor Pacinotti

Ma intanto bisognava cercare una candela. Ma soltanto Scolastica sa dove sono, e se ci sono, le candele.

Beatus fu costretto a riconoscere che anche Scolastica era indispensabile.

Sono verità che si vedono, specialmente quando si è al buio.

    E un giorno che i calzoni non stavano su perchè si erano staccati i bottoni delle bretelle e quindi egli non potè uscir di casa, rivide questa verità, benchè fosse di giorno.

    Questa verità fu veduta, anche più lumi-

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.