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E anche quel nascere senza un rito, senza il grido di esultanza del padre e della madre, gli parve come un non nascere.
Pareva a Beatus di vivere entro un’atmosfera lucida per immoto bagliore: non v’erano più tenebre. Ma l’aria era irrespirabile: mancava il senso sacro della vita. L’equilibrio era folle: mancavano gli elementi imponderabili che la scienza ignora.
A Beatus pareva di esser solo fra ben pasciuti ambulanti cadaveri.
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