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Capitolo II.

La giovane professoressa.

E vide venirgli incontro pel viale deserto una figurina bianca che avea barbagli d’oro per effetto del sole che punteggiava la grande ombra.

Quando gli fu da presso, la riconobbe: era la giovane professoressa di italiano.

Due occhi vellutati, un corpo un pochino sfiorito pure essendo ella nel mezzo della sua giovinezza. «Una onesta giovane — avevano detto a Beatus Renatus le autorità del luogo, — e non priva di buon volere. Forse un po’ vistosa. Porta grandi cappelli, tacchi un po’ alti ed è profumata. E quei ragazzoni di scolari guardano più lei che i libri».

La graziosa professoressa, quando fu presso di lui, fermò il saltellante passo e chiedendo scusa dell’ora e del luogo, con trepida voce cominciò così:

— Signor Regio Ispettore, io vengo per una

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