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    C’erano, lì, le tre femmine: sei mammelle: sei fonti senz’acqua attorno a un assetato.

    — Avete provato ad allattarlo col poppatoio?

    — Abbiamo provato; ma non era più tempo. E poi che latte!

      La bimbetta, con un pannilino umettato, cercava di far succhiare qualcosa.

      — Fino a questa mattina, poverello — disse — si sforzava di succhiare, ma adesso non ha più forza.

      Quella bimbetta richiamava in mente i bimbi che stanno lì pazienti, con insensate parole di amore, ad imboccare i passerotti moribondi.

      Scolastica pareva risvegliarsi ogni tanto, e diceva: — El me putelo!

      Anche quel risveglio di un’anima morta dava un senso di costrizione al cuore.

      — Scolastica — disse Beatus —, e quell’uomo non l’avete avvertito?

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