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Lei aveva scritto tanto, tanto; studiato tanto; letto tanto: tanti trattati per formarsi uno stile, ma non sapeva ancora quale scegliere. In una grande città, frequentando la gente intellettuale, avrebbe trovato uno stile....

— Lei cerca, signorina, quello che non c’è.

— Che cosa?

— Lo stile.

— Oh! Che dice ella mai? Non esiste uno stile?

— Non esiste.

— Come? non esiste? Se non si parla che di stile?

— Quando lei — disse allora Beatus — avrà conosciuto tutto senza conoscere nulla; quando lei, nel silenzio della sua anima, sentirà salire la voce dei vivi e dei morti; e il lupo e l’agnello, e il pigmeo e l’eroe le parleranno ciascuno secondo il suo proprio linguaggio, allora lei avrà trovato lo stile: ma non lo saprà, perchè lei sarà come una morta fra i viventi, o una vivente fra i morti. E della gloria non saprà più che farsene.

— Non mai udii queste cose, signore.

— Può darsi.

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