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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Il mondo è rotondo.djvu{{padleft:69|3|0]]ra, gli parve l’Italia: una adolescente anche essa che va inconscia verso impresa stolta e sublime. Ma perchè? Ma chi ti chiama? ma se è fatale che questa sia l’età dei mammut?

Gli parea di non poter più respirare. Anche lui respirava, senza saperlo, per il cordone ombelicale della madre Germania. E adesso la guerra gli tagliava il cordone ombelicale, e questa operazione eseguita oltre i quarant’anni, era grave!

Il giovane ufficiale, ricordando quei giorni, richiamò a Beatus il suo perduto onesto giudizio.

Beatus domandò di questo e di quello studente, e il giovane rispondeva invariabilmente: — Morto!

Tanti morti!

E Beatus si vergognò di esser vivo.

    — Oh, sì, molti morti! — Del resto — continuò il giovane — finchè c’è legna da bruciare (e indicò i compagni nel closet) si va avanti. Sui monti del Carso si sono fatti i fuochi di San Giovanni con vera prodigalità.

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