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la sua piccola lampada, e il cuscinetto antico

di raso verde, che odorava di verbena antica. E la Madonna, non ci stava! «Poter spezzar la Madonna! Oh, famiglia, famiglia, famiglia morta!»

E allora vennero i vicini, che avevano udito grandi urli e pianti.

Ed alcuni dicevano che non piangesse; ed altri invece dicevano che piangesse, perchè il pianto lo avrebbe liberato dal dolore.

Si acquetò alfine.

Ora contemplava la madre dormente nel feretro, con istupore.

Un sentimento nuovo e strano veniva ora sorgendo entro di lui. E non lo distingueva da prima se non come alcunchè di mostruoso. Alfine distinse: «Ora che mamà è morta, io sono libero!» Un senso di liberazione: una visione lucida, rettilinea della restante sua vita. «Tutto è stato sepolto: dunque io sono libero. Se a me piacerà, io sarò libero sino al delitto. Chi mi sarà giudice?»

E il petto gli si sollevò.

E quando vennero, poi, gli uomini della morte, meravigliarono del grande peso del feretro.

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