Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
-6 9
ogni tanto interrompeva con una domanda, con una ricerca nel dizionario.
E intanto la lancetta della gran pendola arrivava al sessantesimo minuto, e Bobby, con una percezione perfetta, riponeva libri e quaderni. La maestra di piano attendeva per la lezione di piano; doveva andare alla cavallerizza; doveva arrivare il venerabile prevosto per la lezione di religione.
E quando Bobby non scattava, era un fuoco di fila di domande: È vero che i Romani non avevano il fazzoletto? Come fecero i Romani a conquistare il mondo se dovevano imparare il latino? È vero che Enea partì da Troia col papà su le spalle? No, me lo dica! Oh come è cattivo! Lei?ion mi vuole spiegare niente.
Bastava inoltre che Aquilino si lasciasse sorprendere da una naturale curiosità, perchè il piccolo Bobby vi si insinuasse pronto a dare tutte le spiegazioni di cui Aquilino sembrava avere bisogno; dal five o’ clock al plum—cake; dal tennis ai corti circuiti della luce elettrica; ad un indovinello da risolvere. Quel faivoclòc, così ripetuto, era poi la parola più irritante. Gli pareva il verso di un gallinaccio.
Ad Aquilino qualche volta veniva da sor-