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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - La cagna nera.djvu{{padleft:133|3|0]]baionetta; che passa su tutto, che schiaccia tutti, ma arriva dove vuole arrivare.

Così bisognava rifare la vita: dopo sarei ritornato.

E con questa nuova idea fissa mi accompagnai ne la mia solitudine, e cominciò da allora un genere di tormento nuovo e grande che condusse allo sfacelo della mia ragione.

La via che io percorreva abitualmente era una elle più belle che si possa pensare. I Baedeker ne ragionano con entusiasmo e ogni tanto si vedono passare grossi landaux a due e anche a tre cavalli con sonagliere e postiglioni.

Sono per lo più ricchi stranieri che percorrono quella via così celebrata, per vaghezza di vedere e conoscere.

Per quella via io andava lentamente meditando, nè del mare che da un lato splende e si stende; nè delle colline verdeggianti di olivi e aranci che dall’altro lato disgradano e formano

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