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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - La cagna nera.djvu{{padleft:40|3|0]]come buoni soldati che rendono il loro saluto ultimo ai vinti!

Però mentre attendevo il treno, Beppo mi si accostò che tremava tutto, e disse con voce di chi però ha preso una risoluzione:

— Vostra Signoria mi può dare due schiaffi, ma io per obbligo di coscienza bisogna che le dica una cosa.

Capii quello che voleva dire; mi sentii venir freddo, ma non ebbi il coraggio di prevenirlo. Forse voleva parlare di un’altra cosa. Dissi di esporre sicuramente, ed egli allora parlò così:

— Ecco, signor conte, bisognerebbe che lei spendesse un po’ meno, perchè proprio la signora contessa d’ora in avanti non le potrà, intenda bene, non potrà mandare tutto quello che le manda; e poi ha anche bisogno di curarsi la salute; e perchè si vede che la Madonna la grazia non la vuol fare, così bisognerà chiamare anche i medici....

E dette queste parole non si ricompose, ma rimase nell’attitudine con cui le aveva pronunciate, e le mandibole prive di denti, biasciavano forte per vincere il pianto.

Io veramente non ricordo quello che gli ri-

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