< Pagina:Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu{{padleft:133|3|0]]

ANTONIO E CLEOPATRA.

L’elegante deputato Pier Luigi Petrucci non potè a meno di ricevere quella mattina i coniugi Antonio e Cleopatra, come diceva il biglietto. Erano già stati tre volte allo studio.

— L’onorevole è ancora a Roma, — aveva risposto la gentile dattilografa. — Se desiderano conferire col suo sostituto....

— No, proprio con lui personalmente.

Ora l’onorevole era tornato.

A dire il vero, l’on. Petrucci avrebbe volontieri fatto a meno di ricevere tanto Antonio e Cleopatra, quanto gli altri clienti.

Egli avrebbe avuto bisogno di due mesi di completa tranquillità per condurre a termine un suo lavoro su le rappresentanze proporzionali, compreso il voto anche alle donne.

Ma come si fa?

Era lo studio legale che, sino allora, almeno,

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.