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166 novelle d'ambo i sessi

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu{{padleft:178|3|0]]rimaste? Essa era la più interessante di tutte. Madalenin era stata serva di un prete. Questo prete forse fu un uomo da bene; certo dovette essere stato il più pulito e ben servito sacerdote della diocesi, almeno a giudicare da Madalenin. Col secchiello di rame ella scendeva continuamente ad attingere l’acqua nel cortile: la gonna nera ripiegata, scopriva due larghissime immacolate mutande, dalle quali venivano fuori due stinchi, coperti di calze candide. Iniziai la mia amicizia offrendomi a trombare l’acqua e portare su il secchiello per le quattro scalette. Io non so perchè, ma invece di dirmi “Grazie, signore, ecc.„, mi urlava:

— Pentiti, peccatore!

— Perchè, Madalenin, peccatore?

Ma era inutile domandare spiegazioni, la sua sordità era completa. Mi chiamava peccatore, e una volta che volli entrare nella sua camera verginale, mi urlò: Vade retro, Satana! Perchè? Dicono così i preti?

Madalenin non era gentile nè meno coi bimbi: quando li vedeva diceva “Barabìtt!„.

Un giorno fu più benevola, perchè mi disse, quasi amorevolmente:

— Pentiti, peccatore! — E in quel giorno potei entrare nella sua camera e allora capii, capii anche senza bisogno dei suoi gesti e dei

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