< Pagina:Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
32 novelle d'ambo i sessi

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu{{padleft:44|3|0]]dino. Gli pareva di non poter bere. Fulai invocò Logos e Bulè, la Ragione e la Volontà contro Erebus et Terror. Ma la Ragione girava attorno come uno scarabeo a cui fu strappata un’ala; e Bulè, la Volontà, era ferita.

“Quando verrà il sole, — disse la Ragione a Fulai, che non ne poteva più dalla stanchezza, — allora, forse, Erebus et Terror, i due mostri, scompariranno.„ Venne infine la luce del sole.

La Ragione potè prender campo. Ma due lividi enormi stavano sotto le pupille del professor Fulai a testimoniare dell’orribile notte trascorsa.

*

Una forza strana sospingeva il professor Fulai verso l’Istituto Antirabbico. Era cosa assurda, grottesca: ma egli non aveva più pudore di nascondere la sua miseria. Quel coniglio! tutto il mondo per lui era quel coniglio. Idea ossessionante: Chi sa come stava quel coniglio?

— Come sta il mio coniglio?

— Benissimo, illustre professore, — disse il dottorino.

— Lei crede che non morirà? Intendo dire di morte idròfoba.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.