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Questioni proposte da Santippe a Socrate 111

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:128|3|0]]sizione: Socrate con poche sostanze viveva contentissimo.

No, non è proprio così, illustri e garbati signori. È un’altra faccenda; è che quando si è «dentro pieni di imagini degli Dei» come era Socrate, i soldi non trovano la via per entrare; ovvero quando si è pieni di imagini degli Dei non è lecito prender moglie per continuare questa stirpe umana!

E Santippe continuava: «Ah, tu vai predicando l’Aretè, la Sofrosine, la Sofia, il Dovere! Il dovere l’ho fatto io che ho tirato su questi figliuoli e li ho nutriti con queste qui! e non li ho mica esposti come fanno lo belle signore del tuo cuore! Eh, sì, che il più grande lo meritava d’esser bacchiato: un vagabondo già come te, e che parolacce dice a sua madre! A quello lì dovresti par-

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