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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:135|3|0]]buttarono via dei capitali per potere imparare a parlar bene come Protagora.

Ed è vero che Protagora era un uomo onestissimo, al punto da dichiarare: «Cari signori, fissate voi la ricompensa che credete di darmi; ma non negatemi la ricompensa, perchè chi mi toglie il denaro, mi toglie l’onore».

Fu allora che il ministro della Pubblica Istruzione in Atene propose a Protagora un grosso stipendio, se si fosse degnato di fissare la sua dimora in quella città. Sventuratamente egli non potè aderire perchè era aspettato in Italia; nelle città d’Italia del sud, e ciò unicamente perchè a quei tempi non esistevano le città dell’Italia del nord.

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