< Pagina:Panzini - Santippe.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
146 santippe

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:163|3|0]]

— Per Giove, — esclamò Callia, — sapete, amici, che Eros, Amore, è un dio misterioso anche lui! Misteriosa certamente è Demetra: misteriosa è Minerva, ma anche Amore non ischerza!

— E il modo come si manifesta!

— E come è invincibile!

— E come è indomabile!

— Il più giovane ed il più bello degli Iddii, perchè chi può imaginare, signori, Amore non dirò con la barba bianca, ma con la barba?

— E nel tempo stesso, signori, il più vecchio fra gli Iddii, perchè come sarebbe nato Giove se prima non c’era Amore?

— E il più corroborante fra gli Iddii! Più assai di Dioniso di cui poco fa parlava Socrate! Non ci fu che quel vile di Paride, che quando era preso da

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.