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La cena dell’amore | 147 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:164|3|0]]Eros, si sdraiava sul letto: ma io allora sbranerei i leoni, lotterei coi centauri, coi Lapiti, pur di arrivare all’oggetto che concupisco!
— La più bella istituzione del mondo è Eros!
— La più piacevole!
— La più esilarante!
— Sparsa dovunque: dovunque ci si volta, ecco Amore!
Così dissero i convitati di Callia in lode d’Amore.
*
«Oh, gli indecenti maschi avvinazzati! gli orribili Ateniesi!» — potrebbe qui esclamare la mia ideale signora — «I profanatori, non i lodatori d’Amore!»
«Ecco, signora: io credo piuttosto
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