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156 | santippe |
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Parlò allora Apollodoro, che per timidezza mai aveva parlato durante il banchetto.
— Quale splendente verità tu hai detto, Socrate mio, — esclamò Apollodoro con venerazione, — più bella e luminosa dell’occhio del sole che ora sorge e accarezza l’Acropoli.
— Considera, considera, Apollodoro mio, — diceva Socrate, — anche queste altre verità.
— Quali, Socrate.
— Ecco: sai tu, Apollodoro, quanti figliuoli abbia avuto Giove?
— Impossibile, Socrate. Chi li può numerare?
— Vero! I figliuoli di Giove sono innumerevoli. Però osserverai una cosa: che, fatta una sola eccezione per la dea Minerva la quale venne fuori da per sè
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