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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:199|3|0]]mano insanguinata e brutale: tutt’attorno poi a nord, tutt’intorno a sud, dalla parte dove il sole si leva, e dalla parte deve il sole tramonta, crescono e montano le generazioni dei barbari che nessuna forza o dio distruggerà! Non vi date, dunque, pensiero, Anito, nè per la guerra, nè per le armi, nè pel rivestimento di cuoio. La nobile Atene dovrà guerreggiare in perpetuo se vorrà salvare la sua Minerva!

— Cosicchè voi, Meleto, — domandò Anito, — non condannereste Socrate nemmeno con il più dolce, con il più blando ostracismo?

— Io lo avrei, e da tempo, colpito di morte, — rispose Meleto con gravità solenne; — ma noi siamo in una città democratica!

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