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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:203|3|0]]bronzo che cali con altrettanta brutalità come la spada spartana. Per parlare, uno solo basta, l’arconte, gli altri basta che sappiano, con disciplinato silenzio, morire.

— Oh, ammirabile uomo! — esclamò Anito. — Ma è ben pericolosa la filosofia!

— Una malattia dello spirito, — sentenziò Meleto.

— Una malattia, — rincalzò Anito, che non ha altro effetto pratico se non quello di rendere i nostri Ateniesi malcontenti, impertinenti, disubbidienti, poco rispettosi anche verso di me. Andrò io bene alle radici del male, Meleto!

— Sì, ma procedete, vi prego, con la legalità più scrupolosa. Siamo in città democratica, e per questo evitai io di prendere un’iniziativa qualsiasi. Ma poichè a voi così pare, fate. Badate però

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