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Oh, povera Santippe! 191

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:208|3|0]]kasterio, e ci mettiamo tutti noi, insieme con lui, a piangere!

Ma tutti i signori giurati erano di una gravità nera ed impressionante benchè vestiti di bianco.

Mostravano verso Santippe la palla bianca degli occhi e le palme delle mani ai due lati degli occhi come per dire: «È una cosa grave, grave, grave!»

E qualcuno pur le diceva: — Pare si tratti di un delitto contro lo Stato. Crimen lesae maiestatis!

Proditionis insimulatus! — diceva un altro.

— L’arconte basileo, oimè, sostiene l’accusa! — diceva un terzo.

— Mah! — sospirava un quarto.

— Sentiremo quello che risponde lui! Ma non sa nè parlare nè star zitto!

— Voi, ad ogni buon conto, la mia

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