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Santippe nella prigione di Socrate 209

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:226|3|0]]carcere la sua pupilla per vedere sul condannato di quale lunghezza deve essere la corda della forca. Ai tempi di Socrate non esistevano questi lugubri progressi tecnici e la morte legale era somministrata in una maniera più intima e meno spettacolosa.

Si dava la cicuta.

La cicuta è una pianticella che cresce nei luoghi umidi. Essa è molto simile all’utile prezzemolo e produce una morte — dicono — quasi tranquilla, come quella che spesso avviene naturalmente, quando questo povero nostro cuore improvvisamente si ferma per non riprendere più. Certo non così estetica e tranquilla come la descrive Platone, ma insomma una cosa discreta!

Dunque gli amici entrarono e trovarono Santippe nella prigione.

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