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216 | santippe |
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E fu in quel punto, che già il giorno era ben chiaro, che entrarono gli amici di Socrate; o allora Santippe, come una lampada su cui è versato dell’olio, scoppiò in un gran pianto, e la realtà imminente della morte le si affacciò nel suo orrore.
— O Socrate, Socrate, — gridava fra i singhiozzi, — ecco l’ultima volta che io e i tuoi amici parleremo con te e tu con noi!
E allora Socrate infine parlò. Si rivolse specialmente a Critone e gli disse: — Suvvia, amici, conducete via quella donna e rimenatela a casa.
E allora avvenne una dolorosa scena perchè Santippe non voleva andar via, e ingiuriava e piangeva, lei e il bimbo.
Ma finalmente fu trascinata a forza e spinta fuori e poi fu chiusa la porta.