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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:245|3|0]]della vita, e forse allora sentiva piacere. Questo è quanto di più preciso noi sappiamo intorno all’immortalità dell’anima.

Dopo, ancora, ritornò il servo degli Undici. Percepì un fremito sotto il lenzuolo. Scoperse Socrate e vide che aveva l’occhio fisso.

Questa cosa vedendo, Critone gli chiuse gli occhi e la bocca.

*

Sono passati parecchi secoli da quel giorno che Socrate morì per aver bevuto la cicuta, propinatagli dai suoi concittadini; ma strana cosa: io non mi posso raffigurare Socrate morto e la sua bocca sigillata per sempre. E sì che egli era ben morto corporalmente! Un poeta rac-

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