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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:43|3|0]]nione di Santippe erano diventati ottusi. Anzi lei diceva: «Quest’uomo oramai non sente più niente».
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Ma — si può chiedere, — delle altre cose, di quelle brutte cose che fanno le mogli ai mariti, nulla fece Santippe.
Non pare, o non fu tramandato. Parrebbe anzi che lei si dolesse che tutto il servizio domestico fosse un po’ in cattivo stato. Perchè un giorno Socrate disse a Santippe: «Senti, cara, domani verranno a casa alcuni amici miei ospiti, e tu preparerai da pranzo».
E lei disse: «Ma come mai hai il coraggio di invitare la gente a pranzo che mancano i piatti, che non vi sono tovaglioli, che c’è appena da mangiare per noi?».
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