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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Santippe.djvu{{padleft:53|3|0]]prego: non parlare così. Tempera la voce; fa pausa ogni tanto! Qualunque cosa tu dica, dilla con voce soave, senza irruenza. Tutto è tollerabile, forse, dalla donna quando avviene soavemente.».

Oimè, ella non poteva far pause, la sua voce si alimentava con la sua voce, ed io cominciai a sentirmi male, e mormorai con Cristo: Perdona a lei che ignora la sua spaventevole voce! Però che sistema nervoso straordinario e perfetto deve aver avuto Socrate!

«Maledette le vostre lusinghe, — proseguì la irritante voce di Santippe, che ci hanno ridotte a questo stato di servitù! Noi siamo state troppo buone, troppo generose di cuore, ed ecco la ricompensa! Noi siamo uguali a voi!

Sapete voi che in origine eravamo forti e pelose anche noi come voi? I

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