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Papà, un po’ di morale 125

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— Tu lo chiami spirito –, disse Brais padre.

– Fra spirito e carne sai bene, papà, che oggi la scienza non fa distinzione. Del resto seguo i tuoi precetti.

– Che?

– Dici pure, papà, che la donna con la testa non capisce niente? E io la guardo dai piedi. Le donne del resto si vendicano così: oggi sono i piedi che contano. Però, ammetti, che piacciono anche a te.

– Figlio mio, non divaghiamo. Andiamo a cena, piuttosto.

Ma se la camera era abbagliante di luce elettrica, le scale erano buie, tortuose, strane, e la gelida nebbia del novembre vi entrava a buffi dai finestroni aperti.

– Mi pare l’albergo del libero scambio – borbottava il signor Brais padre. – Forse è per questo che tu non hai dato l’indirizzo di casa, ma quello dell’albergo del «Fagiano d’Oro».

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