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Dove avete trovato, mio caro, vostra moglie? 187

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Signorine.djvu{{padleft:189|3|0]]prossimo mese. Ma prossimo anno questo sarà vero non più! L’amore di Walter diventa allora più piccolo, e più piccolo. Io resto una povera donna, senza casa, senza nessuno. Invece mio marito, mia casa, sempre uguale!» Voi dite anche: «Walter ama me adesso perchè in questa stupida città vede la sola bella donna! Ma in New-York, in Paris, in London, Walter vede più eleganti, più belle donne, e allora ama me non più.» Voi dite anche: «Walter è più giovane che io. A trentacinque – voi dite – non si gioca il pazzo.» Vostre mani, vostra pelle, vostri denti, vostri capelli, vostra tinta sono non più così belli domani, e allora Walter ama non più. «Per mio marito invece – voi dite – io sono sempre bella.» E allora voi dite: «Io voglio dunque restare onesta moglie.» Voi ragionate così freddamente come noi americani, e fate bene. «Ah, se Walter poteva garantire eterno amore, allora sì – voi dite – io vorrei abbandonare mio marito, diventare moglie di Walter! Io vorrei buttare via mondo dietro

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