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194 Signorine

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Signorine.djvu{{padleft:196|3|0]]niente. Ritornò da Maria. Non potè fare a meno di dire anche lui:

– È curioso!

Lei ripeteva come smemorata, sotto una fatalità, quella parola: – Gli zingari!

– Ma ci sono nessuni zingari!

Allora Walter fu sorpreso dal sole che col suo disco affondava dietro la linea della pianura.

Era alto il sole poco fa.

– Maria – disse – siate sicura: Lulù ha tornato casa. Andiamo via.

– No, no, – esclamò Maria con terrore – a casa non torno.

Voi siete pazza. Maria!

– Sto qui.

– Venite lungo! – E le fece dolce violenza.

La condusse al casolare.

– Attendete qui. Io sono andando. Aspettate.

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