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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Signorine.djvu{{padleft:28|3|0]]violette sono la polvere del suo scatolino.

Ma forse non è questo il dramma di Rosetta soltanto; ma io credo che sia anche di Noemi, di Violante, di Gerosolima, di Leonora, e anche di certe donne illustri, che, vecchie, paiono donne da ricovero; e non rimane loro che un affannoso balbettìo.

Oh, povera Rosetta, coi tuoi tre bimbi dietro, forse tu in essi rivivrai, ma tu sei morta.

E da quel giorno io non cercai più Rosetta, nè ella cercò me.

Non so perchè allora ho pensato a te, errabonda Corinna.

Tu hai quasi l’età di Rosetta, ma tu non vuoi morire!

Ogni volta che io ti rivedo, nei tuoi strani pellegrinaggi, non è: «come state, come va il mondo, come sta la politica, la storia, come sta la letteratura, come si comporta la morale». Oh, no! La ansiosa tua

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