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L’attimo fiammeggiante 79

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Panzini - Signorine.djvu{{padleft:81|3|0]]che era veramente da quello stanzino che si diffondeva l’odore antidionisiaco.

– Avete sempre qualche bestiolo con voi. L’altra volta che son venuto, avevate un cane. Ma cosa ha fatto quel bambino? – domandò il Cav. Bajs.

Esso aveva tutte e due le braccia e le mani fasciate di garza e fuori appena la punte delle dita; e, poverino, era naturale se da sè solo non si poteva allacciare... il frac.

– Si è scottato cadendo su la pentola dell’acqua bollente, o la pentola cadendo su lui, perchè era solo in casa; e ieri soltanto sua madre si è decisa a condurlo alla Guardia Medica.

– Perchè ha una madre questo piccino?

– Quella che vi ho detto. Se l’aspettate un po’, la vedrete. È andata a portare un lavoro di ricamo e dovrebbe esser già qui.

Mentre la negromante tirava su il frac, il bambino posava i moncherini su la pelliccia del Cav. Bajs; e dal cappuccetto

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